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giovedì 17 maggio 2012

Al via la Rivoluzione GENTILE

Riportiamo di seguito l’appello di Onofrio Carruba Toscano, ai tanti conosciuto come il maestro di alta scuola equestre nonché presidente dell’AIASE.
Nonò, per gli amici, persona sensibile ai problemi quotidiani di oramai mezza popolazione Italiana afflitta dall’impossibilità di sbarcare il lunario, con la perdita del lavoro, rate di prestito non pagate, insomma gente che non riesce più davvero ad arrivare a fine mese, sta organizzando una marcia su Roma. Ovviamente Pacifica.
Il rischio imminente di ritrovarci peggio della Grecia è alle porte. La classe politica tutta, è incapace di trovare soluzioni alternative all’imposizione di nuove tasse. Le proposte serie tardano ad arrivare, gli aiuti agli artigiani e piccole imprese sono inesistenti, il credito a chi deve comprarsi una casa è stato abolito di fatto.
La sua proposta, snellire i processi democratici legati allo spreco dei tanti politici che bene sanno come scaldare le poltrone, eleggendo un solo sindaco per ogni capoluogo di Provincia, ovviamente in maniera democratica ed attraverso le urne. Una sorta di Podestà a cui verranno affidati pieni poteri su tutte le materie oggi distribuite in miriadi di enti, organi ed amministrazioni inefficienti. Se questo piano utopico trovasse concretezza, tutti i cittadini individuerebbero immediatamente il primo responsabile diretto a cui rivolgere il loro dissenso o consenso. In caso di consenso la rielezione sarebbe auspicabile, ma in caso di dissenso la decapitazione sarà inevitabile!
L’appello di Nonò:
Carissima/o Tu
 dopo avere valutato con attenzione ciò che sta accadendo ti informo che la situazione è assai più difficile di quanto potessimo mai immaginare, pertanto, dopo avere valutato ogni possibile soluzione Ti chiedo un enorme sostegno per ciò che accadrà il 28 maggio 2012: LA RIVOLUZIONE GENTILE.
 L'unica possibilità che abbiamo è quella di metterci in strada e in direzione Roma, "quanti più possiamo".
 Io partirò da Bolognetta (PA) insieme a tanti e attraversò mezza Italia a piedi, con i cavalli, muli, asini biciclette e tanto altro, ad esclusione di mezzi a carburante, e tanta gente si unirà Paese dopo Paese, Comune dopo Comune, Città dopo Città.
 Partiremo senza soldi, con un piccolo zaino con sacco a pelo, una borraccia d'acqua, qualche cambio e tutto ciò che reputiamo davvero essenziale.
 Ti chiederai: dove mangeremo? dove dormiremo? quanta strada percorreremo ogni giorno? e, infine, perché questa Rivoluzione Gentile?
 Inizio subito dall'ultima domanda - Se tanta Gente si mette su strada a piedi o con ciò che ho su indicato, bene, è Gente che davvero ha a cuore le sorti dell'Italia tutta, poiché metterà la faccia e tutto ciò che essa stessa rappresenta, la sua storia, le sue capacità i suoi desideri e faticherà, passo dopo passo, salita dopo salita, discesa dopo discesa. A tal proposito ti informo che percorreremo circa 30 km al di e su strade comunali e provinciali, La Rivoluzione Gentile intende chiedere a tutta la classe politica, Sindaci tutti esclusi, di andare a casa e rimettere i propri mandati, poiché tutti gli inutili livelli istituzionali non servono a nulla, ma complicano la vita di noi tutti e ci costano davvero troppo.
 Cosa chiederemo durante il viaggio? la solidarietà degli abitanti che incontreremo, un semplice pezzo di pane e la firma da parte di ogni Sindaco, come accettazione, delle richieste di un Popolo. In ciascun Comune dove trascorreremo la notte richiederemo una palestra, l'edificio della scuola o altro per avere un tetto sopra le ns. teste e se ciò non dovessimo ottenerlo, bene, ci sono tanti campi abbandonati che saranno il luogo del riposo. Gli animali che porteremo con noi avranno erba a sufficienza durante le pause del cammino.
 Ritengo e considero il Popolo Italiano un grande Popolo, umano, solidale e insieme sperimenteremo cos'è l'essenzialità e la Provvidenza.
 E' un viaggio di coscienza, di presenza, di partecipazione alla ns stessa vita e d io porterò con me anche i miei figli, affinché possano, anche loro, respirare la Libertà che viene da tanta Gente in movimento, al contrario di quanto accade oggi con continue nascite di Movimenti, che frammentano e categorizzano sempre di più l'unica cosa che ci renderà dignitosi e Popolo: L'UNIONE.
 Si ritiene, pertanto, che ogni singolo Sindaco, sia oggi l'unica espressione della libera scelta di ogni ITALIANO, pertanto, a tutti loro va affidato l'incarico di studiare, valutare, scegliere, modificare e applicare ciò che oggi serve ad uno Stato Libero e Moderno, per rilanciare il LAVORO, per consentire una fiscalità a misura d'uomo, per inserire in Regioni Confederate scelte libere e autonome quali: la moneta alternativa, l'utilizzo delle risorse, le scelte ecologiche legate all'ambiente, le fonti energetiche alternative tutte e al riciclo della spazzatura. Alla sburocratizzazione dell'Istituzione Stato Italia, chiudendo definitivamente Provincie, riducendo eventuali parlamentari regionali al numero equivalente i capoluogo di provincia di ogni singola Regione e la costituzione di una Camera Parlamentare dove siederebbero solo i Sindaci di ogni capoluogo di Provincia di tutta Italia (non si arriva a superare le 200 unità). Tutto ciò consentirebbe una snellezza senza precedenti, un'impressionante abbassamento della spesa pubblica ed un risparmio di tempo a vantaggio di una maggiore qualità della vita. I Sindaci sono eletti dal Popolo. Tutti i Sindaci di una Regione hanno il compito di Amministrare questo bene comune.
Solo i Sindaci dei Capoluoghi di Provincia sarebbero anche Parlamentari e Presidenti di Regioni e Presidente della Repubblica sarebbero eletti sempre dal Popolo.
Tutto ciò deve tendere ad una migliore qualità della vita per i bambini, ragazzi, giovani, lavoratori, adulti e pensionati e per i giovani deve essere con forza richiesto un sussidio sociale indispensabile alla loro autogestione.
La Rivoluzione Gentile non ha bandiere (tranne quella italiana), non ha loghi, non ha apparentamenti politici e/o partitici, non ha giubbini o cappellini, ma avrà soltanto il volto dei tanti che cammineranno, le nostre Storie, le nostre stesse Vite.
Se pensi, credi e senti di potere partecipare, bene, parti con noi, unisciti ai tanti che con orgoglio, alzando lo sguardo VOGLIONO VIVERE e formare...un Popolo in CAMMINO.
Io, anche da solo, partirò il 28 maggio dal Comune di Bolognetta.
Spero di poterti incontrare.
 Onofrio 347 5451456

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